Con la nuova Legge di Stabilità 2018 arrivano le novità che riguardano il bonus (Eco-bonus) per la riqualificazione energetica, con qualche modifica rispetto al precedente decreto.


Le modifiche riguardano la detrazione per l'acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale. In particolare, dal 2018, la detrazione per la sostituzione di impianti di climatizzazione con nuovi impianti dotati di caldaie a condensazione spetta nella misura del 50%, ma solo ed esclusivamente se l'efficienza della caldaia è pari almeno alla classe A  prevista dal regolamento Ue 811 del 2013. Inoltre se all'impianto dotato di caldaia a condensazione di efficienza pari almeno alla classe A si uniscono sistemi di termoregolazione evoluti allora la detrazione sale al 65%.


Ed ecco che entra in gioco la Domotica che consente un controllo SMART dei sistemi.

Grazie alle enormi possibilità di integrazione raggiunte dai nuovi dispositivi wireless, oggi è possibile ottimizzare, controllare e gestire (manualmente, da remoto o automaticamente) gli impianti termici.


Si arriva a detrarre il 65% delle spese anche se i vecchi impianti di climatizzazione invernale vengono rimpiazzati da impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione purchè «assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro». Concorrono alla detrazione del 65% anche le spese sostenute per l'acquisto e posa in opera di generatori d'aria calda a condensazione.


Per i condomìni l'eco-bonus si unisce al sisma-bonus con una detrazione fino all'85%.

Il nuovo bonus si applica agli interventi sulle parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone a rischio sismico 1, 2 e 3, finalizzati sia alla riduzione del rischio sismico che alla riqualificazione energetica.

La detrazione viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo e si applica su un ammontare delle spese non superiore a 136mila euro, moltiplicato per il numero di unità immobiliari comprese nell'edificio.

Per i condomìni che intendono applicare i due interventi unitamente arriva la nuova detrazione fiscale che unisce eco-bonus e sisma-bonus al quale potranno beneficiare i condomìni che riescono a ridurre il rischio sismico e contemporaneamente a migliorare le prestazioni energetiche dell'immobile.


Resta confermata la proroga al 2018 del bonus del 65% per interventi di efficientamento energetico delle singole unità immobiliari.
Inoltre, resta attiva fino al 2021 la detrazione del 65% per interventi applicati alle parti comuni dei condomini o all'intero stabile condominiale.

Viene mantenuta in vita fino al 2021 anche la detrazione maggiorata del 70 e 75 % riservata a interventi, sempre di riqualificazione energetica dei condomìni, ma che rispettino precisi requisiti.

Dal 1° gennaio 2018, scende al 50% la detrazione per la sostituzione di infissi e per l'acquisto di schermature solari. 


L’Eco-bonus 2018 consente di portare in detrazione fiscale gli interventi e le spese volte al risparmio energetico, ovvero volte a migliorare l’efficienza energetica e le prestazioni dell’abitazione.


Nello specifico, l’agevolazione del 65% o del 50% per interventi sulle abitazioni riguarda tutti gli interventi e le spese sostenute ai fini di:


- miglioramento termico dell’edificio (coibentazioni, pavimenti, finestre e infissi);

installazione di pannelli solari;


- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale;


- interventi di domotica, cioè installazione di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento.


Tra le spese per le quali è possibile richiedere l’Ecobonus rientrano anche quelle riguardanti l’acquisto di materiale per il risparmio energetico e le prestazioni professionali per l’installazione, come nel caso degli interventi di domotica


Sono detraibili le imposte Irpef o Ires relative sia ai costi per lavori edili sia quelli relativi a prestazioni professionali. L’unico requisito fondamentale è che tali spese rientrino tra quelle effettuate con l’obiettivo di migliorare le prestazioni energetiche dell’immobile.


Importo massimo detraibile


L’importo massimo di spesa ammessa all’Ecobonus nel 2018 e utile a determinare l’ammontare della detrazione Irpef o Ires è così determinato:


100.000 euro per gli interventi di riqualificazione energetica;


60.000 euro per gli interventi sull’involucro dell’edificio;


30.000 euro per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, ovvero installazione di impianti dotati di caldaie a condensazione, pompe di calore ad alta efficienza e impianti geotermici a bassa entalpia;


60.000 euro per l’installazione di pannelli solari utili alla produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università.


Per avere diritto alla detrazione fiscale e all’agevolazione Irpef o Ires bisognerà aver particolare attenzione ai documenti da conservare ai fini della certificazione degli interventi di riqualificazione energetica effettuati.

Per approfondimenti: http://www.enea.it/it/cittadini/ecobonus-2017-vademecum